Monitoraggio o ctg: come funziona e a cosa serve in gravidanza?
La cardiotocografia (CTG) è un esame utilizzato per valutare il benessere fetale. Comunemente chiamato monitoraggio, l’esame è in grado di tracciare il battito cardiaco fetale e l’eventuale presenza, frequenza e intensità delle contrazioni uterine.
In che consiste il monitoraggio?
E’ semplice, non invasivo e privo di rischi sia per la mamma che per il bambino.
Dura circa 20-30 minuti e si esegue poggiando due sonde sull’addome materno fermate con due fasce elastiche.
A cosa serve il monitoraggio?
Nelle ultime settimane di gravidanza si utilizza quando si voglia verificare lo stato del feto poiché fornisce elementi per confermare o dubitare del suo benessere.
Parole chiave: Gravidanza e maternità, Ostetricia
Articolo pubblicato il a cura di:
Ostetrica