Incontinenza urinaria e prolasso: come prevenirli lavorando sul pavimento pelvico

Le donne sono maggiormente colpite da problemi come incontinenza urinaria e prolasso di organi pelvici (uretra, vescica, vagina, utero, ano, intestino) rispetto agli uomini per la loro propria anatomia e fisiologia. La più frequente forma di incontinenza è quella che avviene durante un’attività fisica, un colpo di tosse, un movimento o un qualunque altro tipo di sforzo. Altro tipo di incontinenza è quella preceduta da un intenso ed impellente desiderio di urinare. Spesso nelle donne incontinenti sono presenti entrambe le forme.
L’incontinenza urinaria è un disturbo molto diffuso nella popolazione femminile (82%), non è pericolosa per la salute ma nella maggior parte dei casi compromette lo svolgimento della vita di tutti i giorni. L’incapacità di controllare la perdita di urina, oltre a problemi igienici, provoca disagio fisico e psicologico, suscitando sentimenti di imbarazzo e di vergogna.
Se avverti disturbi come:
- difficoltà o incapacità di interrompere il getto urinario frequente
- stimolo e/o fastidio ad urinare in assenza di cistite
- perdita di urina sotto sforzo (tosse, starnuto)
- insoddisfazione sessuale,
- dolore durante i rapporti sessuali
- sensazione di pesantezza e prolassi
- difficoltà a mantenere in sede un assorbente interno
- difficoltà a trattenere gas intestinale o feci
- emorroidi
- stitichezza, malgrado un’alimentazione adeguata e un sufficiente apporto di liquidi
- perdita funzionale dopo il parto (episiotomia, lacerazioni, prolassi) e lavori con carichi pesanti
non sottovalutarli: inizia un percorso di riabilitazione del pavimento pelvico e mira al miglior stile di vita possibile.
A che età si manifesta l’incontinenza? L’incontinenza può manifestarsi a qualsiasi età: non risparmia donne giovanissime, ma il disturbo è certamente più diffuso nelle donne dopo i 60 anni.
Perché l’incontinenza e il prolasso sono frequenti in menopausa? La riduzione estrogenica incide sullo stato del pavimento pelvico e dell’apparato urinario: i tessuti perdono la loro naturale elasticità e tonicità e in molte donne possono verificarsi tipiche manifestazioni quali gonfiore addominale, senso di pesantezza, difficoltà a rimandare lo stimolo urinario. Spesso questo è il periodo della "rivelazione" dei problemi perineali o/e di continenza. Nella maggior parte dei casi una persona motivata e informata riesce ad ottenere ottimi risultati con la riabilitazione, evitando difficoltosi interventi chirurgici.
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Parole chiave: Menopausa, Ginecologia
Articolo pubblicato il a cura di:

Ostetrica